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Scommesse Europa Nations League

In questa sezione del sito SNAI.it puoi scommettere su una delle competizioni sportive più recenti del nostro palinsesto: la UEFA Nations League. Si tratta di una competizione nata nel 2018 allo scopo di ringiovanire il calcio a livello di squadre nazionali, sostituendo le tradizionali amichevoli con match di maggior spessore agonistico. Se non vedi l'ora di cominciare a scommettere su questa nuova competizione non devi fare altro che registrare un conto di gioco su SNAI.it e con il tuo account potrai accedere a risultati, calendario, statistiche e quote dell'Europa Nations League, tutto ciò che ti serve per piazzare la tua giocata.

  • Sport: Calcio
  • Paese: Europa
  • Cadenza: biennale
  • Partecipanti: 55
  • Fondazione: 2018
  • Campione in carica: Spagna

Le partite su cui scommettere non finiscono mai, anzi ce ne sono di nuove. È il caso della UEFA Nations League, campionato al quale partecipano tutte le 55 federazioni calcistiche del vecchio continente, creato con l'ambizione di alzare il livello di competitività rispetto alle amichevoli che si disputano in preparazione dei grandi tornei continentali e internazionali. Il torneo è figlio di un'ampia serie di discussioni partite nel 2011 e coronate dall'approvazione all'unanimità in occasione del Congresso Ordinario UEFA tenutosi ad Astana il 27 marzo 2014.

Un palinsesto tutto nuovo su cui scommettere, ricco di match e relative quote, con molteplici sistemi di scommessa offerti da SNAI. Le 55 nazionali, infatti, prendono parte al campionato divise in quattro leghe, nelle quali sono collocate a seconda del proprio ranking UEFA. Ma questo solo per la prima edizione, siccome di lì in poi si procederà attraverso un sistema di promozioni e retrocessioni. Le rispettive ultime delle leghe di A, B e C retrocederanno nelle categoria successiva; le prime delle leghe di B, C e D verranno promosse nella categoria superiore. La vincitrice della lega A, quella con le squadre dal ranking più alto, si aggiudicherà il trofeo Europa Nations League.

Una nuova e ghiotta opportunità per tutti gli scommettitori, soprattutto quelli che prediligono le sfide tra squadre nazionali. Questa recente formula, nata allo scopo di rinfocolare l'agonismo tra le contendenti europee, porterà nuova verve al calcio europeo. Se anche tu vuoi farti prendere da questa febbre non devi fare altro che registrare un account su SNAI.it e piazzare la tua prima scommessa.

L'Europa Nations League consta della presenza di 4 leghe: lega A, B, C e D. Le leghe A e B saranno formate da quattro gironi da tre squadre; la lega C conterrà due gironi da tre squadre e due gironi da quattro squadre; la lega D sarà formata da quattro gironi da quattro squadre. La composizione delle leghe della prima edizione è stata formulata secondo ranking UEFA, lo smistamento in gironi invece mediante sorteggio. In ciascuna Lega, le quattro vincitrici dei gironi vengono promosse e quattro squadre retrocedono per il torneo successivo.

La competizione non è un surrogato o sostituto dei classici campionati europei, bensì un compendio in quanto la UEFA Nations League offrirà alle squadre un'altra possibilità di qualificarsi per le fasi finali di UEFA EURO, infatti: gli ultimi quattro posti per gli europei saranno assegnati tramite gli spareggi di qualificazione, che verranno disputati dalle 16 vincitrici dei gironi di UEFA Nations League; se la vincitrice di un girone si è già qualificata attraverso le normali qualificazioni, il suo posto andrà alla squadra nella posizione successiva nella sua lega; se una lega non ha quattro squadre, i posti rimanenti vengono assegnati alle squadre di un’altra lega, in base alla classifica complessiva di UEFA Nations League; ogni lega avrà un suo percorso, con due semifinali in gara unica e una finale in gara unica. La vincitrice di ogni percorso guadagnerà l’accesso a UEFA EURO 2020.

Era da tempo che le amichevoli continentali non rappresentavano più un appuntamento di alto profilo, soprattutto non era più occasione idonea al sviluppare verificare i progressi di una nazionale, visti il già fitto calendario del calcio moderno e l'assenza di reali motivazioni. La UEFA Nations League è nata in questo contesto, cercando di assicurare nuovi stimoli: per le nazioni di media e bassa classifica il neo campionato è un modo in più di qualificarsi alla fase finale dei campionati europei, alle ultime 16 del ranking è infatti garantito uno dei 24 posti disponibili agli europei.

La suddivisione in leghe è stata pensata per permettere a tutte le squadre di disputare un consistente numero di match con altre compagini di pari livello. Con questo regolamento le più blasonate e competitive hanno modo di misurare costantemente le loro capacità, quelle dal ranking più basso non andranno incontro a continue e umilianti batoste ma avranno la possibilità di misurarsi in match più equilibrati ed utili.

Questa formula non ha sostituito le amichevoli, per le quali è comunque previsto un calendario. Quest'ultimo viene formulato, con la nascita della Europa Nations League, in modo da staccare ancora di più la fine del Campionato Europeo e la Coppa del Mondo FIFA. Con questo schema si cerca di avvicinarsi ai ritmi vertiginosamente veloci del calcio moderno, infatti alla fine di ogni stagione ci sarà una nazionale campione, che sia della UEFA Nations League, della UEFA EURO o della Coppa del Mondo. In ultimo a guadagnarci dovrebbero essere proprio i tifosi, visto il maggior agonismo in campo e lo spettacolo sicuramente più avvincente.

I giocatori e i club saranno più impegnati? Difficile stabilire questo parametro, dal momento che i campioni di livello assoluto oggi si trovano a disputare un match circa ogni 3-4 giorni, tra nazionale e club. Questa competizione è stata inserita nei calendari nella maniera più organica possibile, rappresenterà sicuramente un ulteriore sforzo per i calciatori che vi prenderanno parte, ma si sa che le riserve di energie cui i campioni attingono per giocare nella propria nazionale sono pressoché inesauribili.

La UEFA Nations League 2024/25 corrisponde alla quarta stagione del torneo, una competizione calcistica che coinvolge le squadre nazionali maschili delle federazioni affiliate alla UEFA. Le nazionali si danno battaglia giocando da settembre a novembre 2024, per quanto riguarda la fase a gironi, a marzo 2025 si tengono i quarti di finale della Lega A e gli spareggi per promozione e retrocessione, a giugno 2025 ci sono le finali della Nations League.

Tante novità per le Nations League 2024/25 in vista della UEFA Nations League 2024/25. Gli organizzatori vogliono collegarla alla qualificazione europea per la Coppa del Mondo FIFA 2026 come è già successo per la Nations League 2020/21.

Dopo la decisione presa dalla federazione, sono state stabilite delle date indicative per delineare i periodi di svolgimento della competizione. Il programma per lo svolgimento del torneo seguirà la seguente scaletta:

Fase Girare Finestra FIFA
Fase di campionato Giornata 1 2-10 settembre 2024
Fase di campionato Giornata 2
Fase di campionato Giornata 3 7-15 ottobre 2024
Fase di campionato Giornata 4
Fase di campionato Giornata 5 11-19 novembre 2024
Fase di campionato Giornata 6
Quarti di finale di Lega A e spareggi promozione e retrocessione Prima parte marzo 2025
Quarti di finale di Lega A - spareggi promozione e retrocessione Seconda parte
Finale Semifinali giugno 2025

Tutte le 55 squadre nazionali UEFA possono fare domanda per partecipare alla competizione. Le squadre che sono arrivate ultime nel proprio girone in Lega A e B e le perdenti dei play-out della Lega C scenderanno di una lega. Discorso opposto per la vincitrici dei gironi di Lega B, C e D che salgono prendendo il posto delle retrocesse. Questo significa che le retrocesse nelle rispettive leghe in vista di questa edizione del torneo sono Austria, Repubblica Ceca, Inghilterra, Galles, Romania, Svezia, Armenia e Russia. A prendere il loro posto sono Israele, Bosnia Erzegovina, Serbia, Scozia, Georgia, Grecia, Turchia, Kazakistan, Estonia e Lettonia. Difficile dire quale possa essere la squadra favorita per la conquista del titolo.

Con questa nuova edizione, la federazione ha voluto dare nuovo lustro alla Nations League cambiando leggermente il formato di gioco e aggiungendo un valore pratico alla conquista del titolo. La formula del torneo prevede la divisione delle squadre in quattro leghe: Lega A, B, C (composte da 16 squadre ciascuna, divise in quattro gironi), la Lega D (composta da 7 squadre divise in due gironi uno contenente quattro squadre e l'altro tre). Le squadre vengono poi assegnate ai campionati in base alla classifica della UEFA Nations League 2022/23. Le vincitrici hanno la possibilità di qualificarsi per le finali della Nations League mantenendo il formato precedente che si gioca a eliminazione diretta e che è composto da semifinali, spareggio per il terzo posto e finale. Gli accoppiamenti delle semifinali, insieme alle squadre di casa per lo spareggio per il terzo posto, vengono determinati da sorteggio. Il paese ospitante sarà selezionato tra le quattro squadre qualificate dal Comitato Esecutivo UEFA.

In tutti gli incontri di andata e ritorno, la squadra con la testa di serie più alta ospita la gara di ritorno, la squadra che segna più goal complessivamente è la vincitrice. Se il punteggio complessivo è pari, si giocano i tempi supplementari, se resta in parità dopo i supplementari, si passa ai calci di rigore.

Uno dei punti più interessanti di questa edizione è che la UEFA ha voluto dare nuovo lustro al torneo consentendo alle migliori formazioni di avere accesso alla coppa del mondo. Con la UEFA Nations League 2024/25 si può anche accedere alla Coppa del Mondo 2026. Le seconde classificate dei gironi di qualificazione e le quattro vincitrici dei gironi di Nations League meglio classificate che non sono vincitrici o seconde dei gironi di qualificazione verranno sorteggiate in quattro percorsi di spareggio di semifinali e finali di gara unica per determinare le quattro squadre UEFA che hanno accesso alla Coppa del Mondo.

Per questa edizione, l'ospite delle finali della Nations League viene selezionato tra le quattro squadre qualificate. Gli accoppiamenti delle semifinali vengono determinati mediante sorteggio pubblico. Inoltre, per facilitare la programmazione, la squadra ospitante viene assegnata alla semifinale 1 come squadra amministrativa di casa.

Secondo il programma stabilito, le partite dei gruppi A, B, C e D si svolgono a settembre 2024. La competizione si gioca tra andata e ritorno a marzo 2025 per la fase play-off, dopo la selezione delle squadre fatta durante la fase a gironi. Una volta terminata la competizione, i risultati di ciascuna squadra vengono usati per calcolare la classifica generale della competizione.

Delle 55 squadre nazionali della UEFA, 54 partecipano alla competizione. La Russia, che inizialmente doveva partecipare nella Lega C, è stata esclusa a causa dell'invasione dell'Ucraina. Questo ha portato a una modifica della distribuzione delle squadre nelle varie leghe. Le squadre che si sono classificate ultime nei loro gruppi nelle Leghe A e B, così come i perdenti degli spareggi di retrocessione della Lega C nella stagione 2022-2023, retrocedono nella lega inferiore. Al contrario, i vincitori dei gruppi delle Leghe B, C e D vengono promossi nella lega superiore. Le squadre che non sono state né promosse né retrocesse rimangono nelle rispettive leghe.

Attorno a questa edizione della Europa Nations League si è sviluppata la possibilità di assistere alla partecipazione delle squadre della CONMEBOL, la federazione calcistica del Sud America. Tuttavia, questo piano era stato pensato come una risposta alle proposte della FIFA di organizzare la Coppa del Mondo ogni due anni e come parte di una cooperazione rafforzata tra UEFA e CONMEBOL. Le due organizzazioni avevano anche firmato un memorandum d'intesa e aperto un ufficio a Londra per facilitare questa collaborazione. Tuttavia, l'espansione non è stata realizzata poiché la CONMEBOL ha richiesto alla FIFA di mantenere il formato di qualificazione a girone unico per la Coppa del Mondo FIFA 2026. Di conseguenza il comitato esecutivo della UEFA ha confermato che il formato della UEFA Nations League 2024-2025 non includerà squadre sudamericane.

Nella lista di accesso per la stagione, la UEFA ha classificato le squadre in base al ranking generale della UEFA Nations League, con alcune modifiche. Le squadre retrocesse nella stagione precedente si sono classificate immediatamente sotto quelle promosse, e le classifiche sono state adeguate tenendo in considerazione l'eliminazione della Russia. I gruppi di sorteggio per la fase a gironi sono stati determinati in base a questa classifica. La procedura del sorteggio e le procedure per il calendario sono state confermate dal comitato esecutivo della UEFA durante una riunione tenutasi ad Amburgo il 2 dicembre 2023.

In questa edizione il formato rimane lo stesso della edizione precedente con 16 squadre divise nelle leghe A, B e C e 7 squadre in Lega D. Con solo le squadre di Lega A a competere per il titolo di campioni. Le date fissate per la realizzazione di questo torneo sono il 2 giugno 2022 per l'inizio della fase a gironi e il 26 marzo 2024 per gli spareggi di Lega C. Per quanto riguarda invece la fase finale, in cui si deciderà il nuovo campione di Nations League, la data è fissata al 18 giugno 2023.

Tra promozioni e retrocessioni, le squadre sono suddivise tra Lega A, Lega B, Lega C e Lega D nel seguente modo:

  • Lega A: Francia, Spagna, Italia, Belgio, Portogallo, Paesi Bassi, Danimarca, Germania, Inghilterra, Polonia, Svizzera, Croazia, Galles, Austria, Rep. Ceca, Ungheria.
  • Lega B: Ucraina, Svezia, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Finlandia, Norvegia, Scozia, Russia, Israele, Romania, Serbia, Irlanda, Slovenia, Montenegro, Albania, Armenia.
  • Lega C: Turchia, Slovacchia, Bulgaria, Irlanda del Nord, Grecia, Bielorussia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Lituania, Georgia, Azerbaigian, Kosovo, Kazakistan/Moldavia, Cipro/estonia, Gibilterra, Faer Oer.
  • Lega D: Kazakistan/Moldavia, Cipro/Estonia, Liechtenstein, Malta, Lettonia, San Marino, Andorra.

Fase a gironi UEFA Nations League 2022/23

Le squadre sono divise in quattro gironi complessivi da quattro squadre ciascuno. Molto equilibrata la distribuzione delle nazionali favorite per la vittoria finale. Fino ad ora quelle che sembrano avere più chance di vittoria sono Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Inghilterra e Germania. Vedremo chi la spunterà ad inizio torneo. Di seguito trovi tutti i gironi:

  • Lega A:
    • Gruppo 1: Danimarca, Croazia, Austria, Francia.
    • Gruppo 2: Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Svizzera.
    • Gruppo 3: Ungheria, Germania, Italia, Inghilterra.
    • Gruppo 4: Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Galles.
  • Lega B:
    • Gruppo 1: Ucraina, Scozia, Irlanda, Armenia.
    • Gruppo 2: Isreale, Islanda, Albania, Russia.
    • Gruppo 3: Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Finlandia, Romania.
    • Gruppo 4: Norvegia, Serbia, Svezia, Slovenia.
  • Lega C:
    • Gruppo 1: Turchia, Lussemburgo, Fær Øer, Lituania.
    • Gruppo 2: Grecia, Kosovo, Irlanda del Nord, Cipro.
    • Gruppo 3: Kazakistan, Slovacchia, Azerbaigian, Bielorussia.
    • Gruppo 4: Georgia, Macedonia del Nord, Bulgaria, Gibilterra.
  • Lega D:
    • Gruppo 1: Lettonia, Moldavia, Andorra, Liechtenstein.
    • Gruppo 2: Estonia, Malta, San Marino.

Ad ottenere la promozione sono Danimarca, Spagna, Ungheria e Paesi Bassi nella Lega A. Le squadre si sono confermate rispettivamente con 9 punti, 8 punti, 7 punti e 10 punti. Vengono invece retrocesse in Lega B Galles, Inghilterra, Svizzera e Francia rispettivamente con 1 punto, 2 punti, 3 punti e 2 punti.

Per quanto riguarda le squadre che restano ferme alla fase a gironi senza retrocedere o ottenere la qualificazione alle semifinali, i nomi sono quelli di Croazia e Austria nel gruppo 1 con 7 e 4 punti, Portogallo e Repubblica ceca con 7 e 4 punti, Germania e Italia con 6 e 5 punti e Belgio e Polonia con 7 e 4 punti. Ora però andiamo anche a vedere i principali sviluppi delle Leghe inferiori.

Nella Lega B si distinguono invece Ucraina, Israele, Bosnia ed Erzegovina e Norvegia che passano in Lega A con 7 punti, 5 punti, 8 punti e 10 punti. Retrocedono in Lega C invece Slovenia (2 punti), Romania (3 punti), Armenia (3 punti) e Galles (1 punto).

Piena di sorprese anche la Lega C in cui riescono a guadagnarsi la promozione la Turchia a 12 punti, la Grecia a 12 punti, il Kazakistan a 10 punti e il Georgia a 10 punti. Per quanto riguarda il discorso retrocessioni, in questo caso non ci sono squadre direttamente retrocesse: le ultime dei gironi devono svolgere degli spareggi per la retrocessione in Lega D. Le squadre in esame sono Gibilterra con 1 punto, Bielorussia con 2 punti, Cipro con 2 punti e Lituania con 0 punti.

In conclusione, nella Lega D ottengono la promozione la Lettonia con ben 12 punti e l'Estonia con 6 punti. Trattandosi dell'ultima Lega non ci sono retrocessione da segnalare.

La semifinale di UEFA Nations League pone i riflettori su Olanda, Croazia, Spagna e Italia. Il primo accoppiamento tra Spagna e Italia premia la furie rosse che ottengono il passaggio in finale vincendo per 2 a 1. La seconda semifinale tra Olanda e Croazia premia i croati che vincono per 2 a 4.

La finale tra Croazia e Spagna si risolve ai calci di rigore dopo una intera partita passata sull score di 0 a 0. Ad avere la meglio sono gli spangoli che sbagliano solo una conclusione su sei, da parte dei croati sbagliano invece Majer e Petkovic.

La seconda edizione della UEFA Nations League è iniziata il 3 settembre 2020 con la prima fase a gironi, che si sono protrarratte fino a novembre, mentre le finali hanno luogo nel mese di giugno 2021. Il formato della giovane competizione, per l'annata 2020/21, è stato modificato rispetto a quello della UEFA Nations League 2018/2019. Le 55 formazioni che vi prenderanno parte saranno suddivise in quattro leghe: 16 squadre nelle leghe A, B e C e 7 squadre nella Lega D, con un'assegnazione basata sulla classifica generale della UEFA Nations League 2018/19.

Le leghe A, B e C includono 4 gruppi da quattro squadre ciascuno, la Lega D comprende invece un gruppo di 4 squadre e uno di 3. La formula aggiornata consente alle squadre appartenenti allo stesso gruppo di giocare gli ultimi incontri contemporaneamente. Anche il numero complessivo delle sfide è aumentato da 138 a 162, riducendo il numero delle amichevoli.

Considerando il rinnovamento del formato, nessuna squadra è stata retrocessa dalla stagione 2018/19 e, oltre ai vincitori del gruppo, sono state promosse anche le formazioni piazzatesi al secondo posto in ogni raggruppamento nelle leghe C e D e la migliore terza classificata tra tutti i gruppi nella Lega D.

Il torneo ha l'obiettivo di sostituire le amichevoli internazionali in preparazione alle competizioni dei Mondiali e degli Europei, consentendone l'accesso anche alle squadre che non riescono a qualificarsi secondo il metodo tradizionale. Per gli Europei del 2020, poi slittato al 2021, il criterio di qualificazione tradizionale assegnerà 20 dei 24 posti disponibili; gli ultimi 4 posti saranno assegnati attraverso i play-off disputati proprio in base ai risultati ottenuti nella Nations League.

L'Italia di Mancini è stata sorteggiata nel gruppo 1 della insieme a Olanda, finalista della trascorsa edizione, Bosnia e Polonia. Le formazioni vincitrici dei gironi disputeranno la fase finale prevista per il mese di giugno 2021. Tra le quattro finaliste, verrà scelta la Nazione che ospiterà la manifestazione calcistica.

Il calendario della Nations League 2020/2021:

  • Giornata 1: 3–5 settembre 2020
  • Giornata 2: 6–8 settembre 2020
  • Giornata 3: 8–10 ottobre 2020
  • Giornata 4: 11–13 ottobre 2020
  • Giornata 5: 12–14 novembre 2020
  • Giornata 6: 15–17 novembre 2020
  • Fase finale: 2–6 giugno 2021

Dopo che tutte le partite si sono svolte ecco quali sono stati i verdetti dei diversi gironi:

  • Lega A – Gruppo 1: Italia in finale, Bosnia retrocessa.
  • Lega A – Gruppo 1: Italia in finale, Bosnia retrocessa.
  • Lega A – Gruppo 2: Belgio in finale, Islanda retrocessa.
  • Lega A – Gruppo 3: Francia in finale, Svezia retrocessa.
  • Lega A – Gruppo 4: Spagna in finale, Ucraina retrocessa.
  • Lega B – Gruppo 1: Austria promosso in A , N. Irlanda retrocessa.
  • Lega B – Gruppo 2: Rep. Ceca promosso in A, Slovacchia retrocessa.
  • Lega B – Gruppo 3: Ungheria promosso in A, Turchia retrocessa.
  • Lega B – Gruppo 4: Galles promosso in A, Bulgaria retrocessa.
  • Lega C – Gruppo 1: Montenegro promosso in B, Cipro playout retrocessione.
  • Lega C – Gruppo 2: Armenia promosso in B, Estonia playout retrocessione.
  • Lega C – Gruppo 3: Slovenia promosso in B , Moldova playout retrocessione.
  • Lega C – Gruppo 4: Albania promosso in B, Kazakhstan playout retrocessione.
  • Lega D – Gruppo 1: Isole Far Oer promosso in C
  • Lega D – Gruppo 2: Gibilterra promosso in C

A portarsi a casa la competizione è stata la Francia, squadra che si è imposta in finale contro la Spagna per 2 a 1 con i gol di Oyarzabal per gli iberici, Benzema e Mbappe per i francesi. L'Italia si è invece qualificata terza davanti al Belgio quarto, un buon percorso per la squadra di Mancini che è stata fermata solo dalla Spagna per 1 a 2 con la doppietta di Torres e la risposta di Pellegrini. Nella partita contro il Belgio per il terzo posto i ragazzi di Mancini riescono invece a vincere per 2 a 1 con i gol di Barella e Berardi, la risposta avversaria arriva invece da De Ketelaere. I giocatori premiati sono Haaland, Lukaku e Ferràn Torres come migliori marcatori con un totale di 6 gol ciascuno.

Una domanda che ha molte risposte, dipende da chi le fornisce. Dovesse rispondere Cristiano Ronaldo allora la risposta non potrebbe che essere molto positiva, il suo Portogallo ha portato a casa un’altra coppa internazionale prima vincendo il girone contro Italia e Polonia e poi vincendo i playoff. Tra l’altro Cristiano ha sfoderato una prestazione monstre in semifinale contro la Svizzera mettendo a segno una tripletta.

Darebbe una risposta positiva anche Roberto Mancini, CT della nazionale italiana che proprio in Europa League ha fatto ritrovare per la prima volta un po’ di bel gioco agli azzurri che alla fine hanno chiuso con un secondo posto dignitoso. Di sicuro non sarà contenta la Croazia che dopo l’exploit mondiale si è trovata a retrocedere dal suo girone subendo anche un sonoro 6 a 0 contro la Spagna. Infine si può dire che il primo esperimento di questa competizione abbia raggiunto uno dei suoi scopi ovvero evitare partite eccessivamente squilibrate. In effetti se guardiamo a San Marino, unica nazionale a non aver collezionato punti, questa non ha mai subito un passivo di oltre 3 gol, abituata spesso a subire vere e proprie goleade.